martedì 29 maggio 2007

Ritrovato lo scheletro di PacMan!



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venerdì 25 maggio 2007

Banche




Ormai sono dentro.

Ho dovuto aprire, non uno, ma ben DUE conti in banca.

martedì 22 maggio 2007

James Clark Maxwell




«Tra molto tempo- per esempio tra diecimila anni- non c'è dubbio che la scoperta delle equazioni di Maxwell sarà giudicato l'evento più significativo del XIX secolo. La guerra civile americana apparirà insignificante e provinciale se paragonata a questo importante evento scientifico della medesima decade.»

(Richard Feynman)



James Clerk Maxwell (Edimburgo, 13 giugno 1831 – Cambridge, 5 novembre 1879) è stato un fisico scozzese. Elaborò la prima teoria moderna dell'elettromagnetismo, compendiando in poche equazioni tutte le nozioni di tale branca della fisica. Maxwell tuttavia rimase legato ad una concezione di campo elettromagnetico la cui propagazione avviene attraverso un mezzo etereo; dapprima egli identificò l'etere luminifero con quello elettromagnetico e poi unificò i due fenomeni, quelli ottici e quelli elettromagnetici (infatti dalle sue equazioni tali onde sono immediatamente deducibili).

Maxwell eresse il suo monumento alla scienza partendo dalle basi gettate da illustri scienziati, tra cui non possiamo dimenticare il grande chimico-fisico sperimentale Michael Faraday e il fisico teorico André-Marie Ampère.

Inoltre Maxwell è anche noto per i suoi lavori effettuati nel campo della meccanica sui criteri di resistenza; in particolare, nel 1856 propose il cosiddetto criterio della massima energia di distorsione.

Le principali linee guida del pensiero di Maxwell sono identificabili in

1. ricerca dell'unità (unificazione)
2. rifiuto di ipotesi microscopiche
3. enfasi sui risultati sperimentali.

Come metodo di indagine teorica Maxwell premia quello dell'analogia come il migliore perché è in grado di gettar luce su campi della scienza meno noti, partendo dalle leggi che governano fenomeni meglio conosciuti. Tuttavia questo metodo, sebbene efficace, dev'essere usato con consapevolezza per non vanificare gli sforzi trasformando utili aiuti in fuochi fatui ("useful helps into Wills of the Wisp", da "Essey for the Apostles on Analogies in Nature").


Oggi ho passato Elettromagnetismo.

Meno tre.

Dormire.



Vorrei solo riuscire a dormire.

lunedì 21 maggio 2007

Paradosso Dell'area scomparsa


Non so voi, ma adoro queste cose:

Paradosso dell'area scomparsa (da wikipedia)

Le due figure sono composte dalle stesse tessere di uguale superficie, come si può constatare contando i quadrati della griglia. Due triangoli con base ed altezza identiche hanno la stessa area. Ci si trova nella situazione paradossale in cui la somma di quantità uguali dà risultati differenti.

Secondo Martin Gardner il rompicapo espresso in questa forma fu inventato nel 1953 da Paul Curry, un prestigiatore dilettante di New York City.


Leggi i commenti per la soluzione

Ecco, questo è il fondo. Ora scava.

Non ho mai pensato che il TGCom fosse una fonte attendibile di notizie, e spero che questa sia la dimostrazione della mia convinzione:

Lavoro con maschi? Devi allattarli


Due teologi della moschea Al Azhar del Cairo hanno pubblicato una fatwa (un editto religioso) secondo la quale l'unico modo per poter restare da soli con una collega sul posto di lavoro è farsi allattare da lei. La teoria sarebbe spiegata con il fatto che l'operazione, ripetuta cinque volte, trasformerebbe il collega in un membro della famiglia. Uno dei professori ha poi chiarito che vale solo in casi eccezionali.

Secondo i dettami dell'Islam è vietato a una persona di trovarsi da sola in una stanza assieme a un'altra di sesso opposto, al di fuori del matrimonio o di legami di parentela stretta. Ezzat Attia e Abd el Mahdi Abd el Kader, i due professori dell'università cairota, il più importante centro di teologia sunnita al mondo, avrebbero trovato così l'escamotage perfetto per aggirare il problema. A loro avviso, la donna potrebbe levarsi il velo e restare sola con il collega sul posto di lavoro a condizione di averlo allattato cinque volte, dandogli "direttamente il seno", hanno precisato.

La fatwa ha scatenato l'ironia di molti giornali locali. "Andando in un ufficio pubblico, non dovreste sorprendervi se incappaste un giorno in un impiegato di 50 anni che prende il latte dalla collega'', ha scritto il giornale indipendente "Al Dustur". Un'altra teologa Al Azhar, Malika Yussefdi, giudica "insensato" discutere un argomento del genere: "Se lo stesso Mufti di Al Azhar dicesse queste cose sarebbe una persona non rispettabile e meriterebbe di essere picchiato" ha detto al quotidiano indipendente "Al Karama".

Secondo un altro teologo di Al Azhar, Mabruk Attia, la 'fatwa' incriminata sarebbe una interpretazione errata di un ''caso particolare'' dei tempi del profeta Maometto. Questi avrebbe in effetti consigliato a una donna di allattare il figlio adottivo, adulto, per diventare così sua madre di latte, dopo il divieto dell'adozione nell'Islam. La donna gli avrebbe dato da bere il suo latte in un contenitore e non direttamente al seno.

Viste le polemiche scatenate, Ezzat Attia ha deciso di chiarire meglio la sua posizione, chiedendo addirittura scusa attraverso le pagine del quotidiano saudita Al Wafd. Secondo quanto riferisce l'emittente satellitare Al Arabiya, Attia ha precisato che questa fatwa rientra nell'ambito dell"Ijtihad' ovvero dell'interpretazione del testo religioso che lui stesso ha dato utilizzando le affermazioni di illustri Imam come Ibn Tamimi. E che, dopo averla discussa con i "colleghi 'ulema"' (esperti di Islam), è "tornato" su quelle opinioni contrarie al consenso generale e ha chiesto "scusa". Soltanto l'allattamento di bambini può essere una questione di 'tahrim', ovvero oggetto di dibattito per la sua liceità. Mentre quello degli adulti resta fuori discussione.

La notizia originale sta a questo link

Quello che mi stupisce è che ci sia anche qualcuno al giornale che ha pensato di pubblicare questa notizia.
No dico, di farla leggere a tutti gli italiani, perchè evidentemente degna di attenzione.
Bah.

The Mask



Chi non mi conosce sia in internet che in real life non può conoscere tutti i miei alter ego.

A pensarci bene non credo che ci sia qualcuno che li conosce tutti.

Vediamo un po' di fare un elenco:

Teddy - Soprannome nato nel lontano 1993, che ho utilizzato in irc dal 1997 al 2005. Poi ho smesso di frequentare irc. Molta gente in rete mi conosce esclusivamente con questo nick. Devo ammettere che non mi fa troppo piacere essere chiamato così. Innanzitutto ho 27 anni e la faccia da Teddy è andata da un pezzo. In secondo luogo è estremamente contagioso: quando una persona mi chiama Teddy davanti ad altre persone che non sanno di questo mio soprannome, queste altre persone iniziano inevitabilmente a chiamarmi Teddy. Da 4 anni circa sto cercando di dissuadere la gente dal chiamarmi con questo soprannome, soprattutto perchè a volte mi fa anche sentire a disagio davanti ad altra gente. Ma a quanto pare è una cosa dura a morire. Infine, questo soprannome mi ricorda tutta una serie di eventi / periodi / sbagli che non sento più come miei. E il fatto di essere chiamato in questo modo me li fa ricordare amaramente ogni volta.

Metal Bear Solid - Ovvio gioco di parole derivante dal nick di cui sopra e da un videogioco, Metal Gear Solid.

Erekose - nick che ho utilizzato in irc e in diversi forum. Viene da un romanzo di Moorcock, Il Campione Eterno. Ve lo consiglio, anche se con il senno di poi, non è così eccezionale, se non fosse che è di 50 anni fa e sembra affatto esserlo. Uno dei primi tentativi di fuggire da Teddy.

Fenomena - nick a cui sono affezionatissimo per l'ironia che esprime. L'avevo preso in ricordo di un titolo di un film di Dario Argento. Mi suonava così ridicolo che non ho saputo resistere ( in realtà quello si chiama Phenomena. Ma Fenomena suonava ancora più fuori luogo che me ne sono innamorato ). Inoltre l'ho utilizzato quando pesavo 25 kg in più e avevo barba e capelli lunghissimi. Che dire, una genialata. Utilizzato in qualche forum, in qualche newsgroup e puntualmente in irc quando Wolvie entrava in canale dopo le 10 di sera.

Kinotrope / Mallory / Sybil - Come direbbe Gambero Rosso, trittico di nick derivanti da uno dei miei libri preferiti: A Different Engine, in italiano, La Macchina della Realtà (e che c'entra con il titolo originale?). Un romanzo Steampunk (a detta di molti l'unico romanzo Steampunk) scritto dalle quattro mani di Bruce Sterling e William Gibson. Sono tre nick a cui sono estremamente legato e che utilizzo ancora oggi, specialmente in usenet.

yesitookmypills - Altro nick ironico che però questa volta prende spunto da un nick di un mio amico ( pleasedrivefaster aka rivers ) e dal nonno dei Simpson. Usato molto in realtà, soprattutto per registrare servizi e su qualche forum.

Clyde - Da Bonnie e Clyde. Nasce dall'intesa che ho con la mia ragazza. Lo utilizzo a seconda dell'umore.

Think Again - New entry per quanto riguarda i miei nick. Deriva da una forma ironica che si usa in inglese. Esempio If you think to move in here, think again. Ultimamente ha assunto un significato legato alla traduzione letterale di Think Again, mantenendosi sempre ironico. Mi piace moltissimo e compare per la prima volta in questo blog. Spero di costruirci qualcosa intorno abbastanza presto.

Nonostante tutti questi nick, nell'ultimo lustro l'unico modo in cui mi piace farmi chiamare la dove ci sono altre persone che mi conoscono è proprio con il mio nome.
Tutto il resto è un gioco che mi piace proporre a chi legge quello che scrivo, lasciando immaginare cosa voglia dire il mio nick e magari costruendo intere situazioni a tema.
La mia lan / pan è il più lampante degli esempi:
Kinotrope (il mio pc), Kinotrope Mobile (il mio cellulare), Kinolaptop (eh :) ), Winotrope ( il mio router wireless ).

Gli utenti ciclano nomi come Mallory, Clyde, Sybil a seconda delle mansioni per le quali sono richiesti.


So che è tutta una grande sega mentale, ma mi piace proprio fantasticare su queste cose.

Again. Again. Again. Again. Again.


while ( m_bImStillAlive )
{
__CreateNewBlog ( new Site( ) );
__while( m_bImStillInTheMood )
__{
____PublishNewPost ( new RandomPost ( ) );
__}
__Sleep( new TimeSpan ( Time.Year * 1 ) );
}


Credo dipenda dal periodo dell'anno. Ma generalmente tra marzo e giugno ho voglia di aprire un blog.

Ed ecco immancabilmente che questa volta mi sposto su Blogger, da me sempre tanto criticato per quella orribile barra che ti obbliga a tenere in alto.

Perchè Blogger e perchè non utilizzare il mio vecchio blog su livejournal?

Credo sia il fatto che seguo tre blog su Blogger e poi adoro l'idea di integrazione. Senza considerare poi che uno dei motivi principali per cui avevo aperto un blog su livejournal era la comunità che c'è dietro.

Devo però ammettere che *quella* comunità mi ha stufato (no papi, non tu :) ) e che ho deciso di tagliare i rami secchi e di spostarmi qui.

Poi proprio ultimamente stavo notando quanto Google sia superiore ai concorrenti nelle cose che fa.. ( Per chi non lo avesse mai fatto, fatevi un giro qui. )

Giusto per chiarire, non penso di mettere qui delle cose strettamente personali. Odio le ragazzine che usano i blog come diario delle superiori, e non sono mai stato bravo a fermarmi a scrivere cose personali.
Di solito scrivo cose così noiose che mi stufo io stesso di leggerle. E puntualmente cancello.

Quindi questo sarà più un blog con qualche riflessione esistenziale, qualche link e qualche foto porno.